giovedì 9 maggio 2013

Interlude 1 by alt-J - Traduzione e significato



Conoscete gli alt-J? Beh, se non li conoscete, vi conviene filare subito su Youtube. Anzi, già che ne ho la possibilità, vi metto io un video.
Nel frattempo parliamo di una loro canzone: come da titolo, si tratta del primo Interludio di "An Awesome Wave", l'album di debutto di questa super indie-rock (e molto, molto altro) band.
La canzone in questione è totalmente cantata a cappella e, nonostante questo, è una bomba. Lo so, vi è difficile crederlo, e probabilmente al primo ascolto non vi dirà molto. Ma al secondo vi stupirà.
Leggendo la traduzione della canzone, però, sinceramente (come per molte altre loro canzoni) non c'ho capito un bel niente. Così mi sono impegnato e vi darò uno spunto.
La traduzione del testo è la seguente:



Lei cammina solo per contare i propri passi.
Diciotto falcate e si ferma per restare fedele alla legge che lei stessa ha stabilito.
Quei diciotto passi sono un set completo,
e prima del successivo ne vengono nove a destra e nove a sinistra.
Alza lo sguardo all’azzurro e sussurra a tutto ciò che c'è lassù:
“Non lasciarmi annegare, né respirare da sola, niente calci, niente fitte, niente ossa rotte.
Non lasciarmi mai affondare, fammi sentire sempre a casa, niente bastoni, niente zampe e niente sassi.
Non lasciare mai che sia troppo tardi, fammi godere sempre il sapore del grande grigio mondo dei cuori.”
Come tutti i cani ovunque abbaiano: “Vale la pena di sapere che,
Come in tutta la buona frutta, nella vita l’equilibrio sta tra la maturità e la rovina.”



Mi sono scervellato un bel po' nel tentativo di capire il senso delle "diciotto falcate", stupendo me stesso per la fantasia che non credevo di avere, ma alla fine credo che l'interpretazione giusta sia quella più semplice, anche se non proprio scontata: la ragazza in questione probabilmente è affetta da OCD. Avete presente quando camminando cercavate di evitare le linee (o pestarle tutte) o, che ne so, non pestare la proiezione orizzontale dei pali della luce o altre super fantasie? Ecco quelli sono sintomi di OCD. Questo, ovviamente, non significa che se lo facevate (o lo fate ancora) siete malati. La maggior parte delle volte il sintomo è leggero e quindi è una cosa normale. Oppure, ritornando al significato, la band voleva introdurre la ragazza cercando di rendere al massimo l’idea di quanto fosse difficile il momento che stava vivendo. 
Sta di fatto che la sua vita non è delle migliori al momento, ed infatti sussurra una preghiera guardando il cielo, sperando che ci sia qualcuno lassù che le dia ascolto. Il bello, secondo me, è che le richieste che fa sono tutte “azzeccate”. Nel senso che “fammi sentire sempre a casa” o “non lasciare mai che sia troppo tardi” oppure “fammi godere sempre il sapore del grande grigio mondo dei cuori” non sono proprio le cose che uno chiederebbe al genio della lampada, eppure sono proprio queste le cose che uno dovrebbe chiedere per vivere felice.
Questo discernimento nella richiesta sta a significare la maturità della ragazza, come a confermare la frase conclusiva del testo, una similitudine che rende al massimo.
È vero, sì, che la ragazza sta vivendo un momento alquanto difficile, però la sua maturità le permette di superarlo perché sa bene di cosa ha bisogno.

Il video è la fusione tra Interlude 1 e Tessellate (canzone stupenda, di cui addirittura i Mumford And Sons ne hanno fatto una cover live); diciamo che la prima canzone è proprio la perfetta introduzione della seconda. Appena visto il video ne converrete con me.